In Puglia l’acqua diventa “pay-per-use” grazie ad una partnership vincente fra il Consorzio per la Bonifica della Capitanata, Hydro Systems ed EIT Smart
I continui cambiamenti climatici impongono restrizioni importanti nell’utilizzo dell’acqua, sia per le persone sia per l’agricoltura. Anche la Puglia non sfugge alla forte riduzione della risorsa idrica manifestatasi negli ultimi anni, fatto che risulta essere un serio problema dal momento che è la principale regione agricola del Sud. Da qui arriva infatti l’80% della produzione di olio d’oliva italiano ed è uno dei più importanti comparti nazionali per quanto riguarda l’orticoltura, il cerealicolo e la viticoltura (uva da tavola e da vino). In risposta a questa nuova situazione, i coltivatori pugliesi hanno adottato tecniche agricole innovative e sostenibili, capaci di ridurre l’impatto ambientale e di ottimizzare l’uso delle risorse idriche senza compromettere la produttività. Ne sono un esempio l’utilizzo di tecniche di irrigazione IoT a basso consumo idrico.
Il progetto del Consorzio di Bonifica della Capitanata
Il Consorzio di Bonifica della Capitanata, che opera nella zona nord della Puglia, nella provincia di Foggia e parte della BAT, è uno dei consorzi di bonifica più grandi ed innovativi in Europa. Nei mesi scorsi sono stati ultimati i lavori previsti nell’ambito del progetto per l’ammodernamento del distretto 6A del Comprensorio irriguo Fortore, che ha previsto la fornitura di un sistema di distribuzione dell’acqua irrigua telecomandato e telerilevato. Il progetto, già collaudato e finanziato dal Ministero dell’Agricoltura nell’ambito del PNRR (il primo ad essere ultimato in Puglia), ha visto una prima installazione di 2.100 gruppi di consegna dell’acqua, già collaudati, distribuiti su di un’area irrigua di 14.376 ettari. I gruppi di consegna costituiti da un idrometro, con idrovalvola e contatore in linea, sono dotati di una centralina elettronica che registra i consumi del contatore ad ultrasuoni e controlla l’apertura e chiusura dell’idrovalvola tramite le tessere elettroniche di prelievo in dotazione agli utenti. Le centraline sono monitorate da remoto, grazie al telecontrollo radio Sigfox. Il sistema, tramite l’utilizzo della piattaforma software di gestione, permette di verificare i consumi idrici in ogni momento e monitorare la distribuzione dell’acqua, evitando sprechi ed abusi. L’ammodernamento della distribuzione idrica del Consorzio per la Bonifica della Capitanata, già iniziato circa 4 anni fa, prosegue con l’installazione di ulteriori gruppi di consegna ed arriverà a servire circa 150mila ettari con 20.000 dispositivi installati, di cui circa 15.000 già attivi.
La soluzione di Hydro Systems per una gestione ottimizzata dell’acqua basata su protocollo di comunicazione 0G Sigfox
Il progetto è stato realizzato da Hydro Systems, società del gruppo Elettromeccanica CMC, che vanta un’esperienza di circa 40 anni nel settore della gestione delle acque. I principali campi di attività sono:
- impianti di sollevamento delle acque
- impianti di affinamento delle acque reflue
- telecontrolli su impianti di distribuzione e di pompaggio
- dispositivi automatizzati per la distribuzione e la contabilizzazione dell’acqua ad uso irriguo.
Negli ultimi anni, in seguito alla richiesta sempre maggiore di acqua per l’agricoltura a fronte di una sua sempre minore disponibilità, l’azienda si è impegnata attivamente nello sviluppo di soluzioni IoT innovative: era diventato fondamentale trovare un sistema per gestire in maniera razionalizzata e responsabile questa preziosa risorsa.
Da questa necessità è nato il sistema DWS (Delivery Water Systems) di Hydro Systems, che consente di risparmiare ogni anno circa il 25% d’acqua rispetto ai tradizionali sistemi di distribuzione. Esso utilizza dei gruppi di consegna automatizzati e sempre connessi grazie all’IoT, un’innovativa soluzione di irrigazione che consente di gestire in modo più sostenibile la distribuzione dell’acqua.
Oltre al progetto del Consorzio di Bonifica della Capitanata il sistema è in corso di implementazione in altri progetti più piccoli, circa 5.000 dispositivi in totale, in Campania, Lazio, Valle d’Aosta e Calabria.
Il sistema DWS di Hydro Systems: come funziona
Il sistema DWS è un sistema automatizzato, telecomandato e telerilevato per la consegna dell’acqua dagli impianti irrigui pubblici ed è costituito da un dispositivo idraulico accoppiato ad una centralina di comando. Il sistema di distribuzione automatizzato è finalizzato a razionalizzare la consegna e la contabilizzazione dell’acqua erogata dagli impianti irrigui collettivi gestiti dai consorzi di bonifica. Il prelievo d’acqua da gruppi di consegna fra loro totalmente indipendenti, dotati d’unità elettronica, è oggi possibile utilizzando una tessera di prelievo (user card) o un’applicazione installata su dispositivi mobili, in dotazione a ciascun utente/agricoltore.
Questa soluzione rileva e trasmette i dati relativi ai consumi, alla portata, anche istantanea, al volume e le informazioni sull’apertura e chiusura delle valvole, oltre a recapitare messaggi periodici e gli eventuali messaggi di allarme dovuti a guasti o manomissioni.
Hydro Systems ha scelto la rete 0G Sigfox di EIT Smart
Inizialmente, le centraline di comando comunicavano i dati tramite modem GPRS, sistema di comunicazione che però si è rivelato inadeguato per due motivi:
- un consumo energetico elevato rappresentava un problema significativo, soprattutto considerando l’assenza di fonti di alimentazione continua nelle zone rurali dove le centraline venivano installate
- la copertura della rete cellulare in queste aree remote e isolate era spesso insufficiente, causando frequenti interruzioni nella trasmissione dei dati.
Il modem GPRS è stato dunque sostituito integrando nella centralina di comando un modulo radio che comunica grazie alla rete 0G Sigfox fornita da EIT Smart in esclusiva per l’Italia.
Questa scelta ha comportato diversi vantaggi per il sistema DWS della Hydro System:
Minor consumo
Un minor consumo delle centraline per la trasmissione dei dati e di conseguenza la possibilità di poter utilizzare un’alimentazione a batteria di durata pluriennale.
Copertura totale
Una copertura di rete “totale” delle zone isolate non raggiungibili dalla rete cellulare grazie alle lunghe distanze di comunicazione oggetto/rete (decine di chilometri)
Facilità di implementazione
Una facilità di implementazione della tecnologia che rende di fatto la soluzione “plug&play”
I vantaggi derivati dall’utilizzo del sistema DWS
L’adozione di un sistema di gruppi di consegna automatizzati come il DWS “Delivery Water System” di Hydro Systems in tecnologia 0G Sigfox di EIT Smart ha notevoli vantaggi:
- Un’ottimizzazione della distribuzione e dell’utilizzo dell’acqua: l’ente gestore può adottare criteri distributivi personalizzati e funzionali compatibili con le risorse disponibili e le caratteristiche idrauliche della rete di distribuzione (volume, turni ed orari di prelievo), oltre ad assegnare all’utente all’inizio della stagione irrigua un volume d’acqua stagionale (dotazione). L’utente può utilizzare la dotazione nei tempi e nei modi che ritiene opportuno, rispettando i criteri distributivi fissati.
- La diminuzione di sprechi e abusi nell’utilizzo delle risorse idriche, data l’assegnazione diretta ad ogni cliente/coltivatore ed il conseguente monitoraggio in continuo dei consumi.
- Un risparmio economico per gli utilizzatori: viene addebitato il costo dell’effettivo volume d’acqua prelevato (sistema “pay per use”) e non è richiesto alcun intervento in campo o di manutenzione ordinaria in fase di esercizio.